Da circa un anno è partito il progetto DigitaVaticana, condotto dalla Biblioteca Apostolica Vaticana in partnership con NTT data. E’ un progetto che richiederà 15 anni di lavoro e oltre 50 milioni di euro per la digitalizzazione dei circa 80mila manoscritti oggi conservati nella Biblioteca della Santa Sede.
Per la digitalizzazione è stato adottato il formato FITS, un formato di file aperto ed utilizzato dalla NASA e dall’ESA per memorizzare immagini di astronomia. Si tratta di un metodo che conserva non solo tutti i dettagli, ma anche la profondità e la complessità dell’immagine. Ad oggi sono consultabili già circa 4500 manoscritti, dalle illustrazioni della Divina Commedia di Sandro Botticelli a frammenti del Corano, fino a manoscritti Aztechi dell’epoca pre-colombiana.
L’obiettivo, davvero ambizioso, è rendere fruibili i manoscritti in maniera gratuita a chiunque lo desideri: il punto fondamentale è che gli studiosi di tutto il mondo potranno dedicarsi a ricerche, anche molto approfondite e complesse, senza danneggiare i manoscritti. In questo genere di studi, infatti, l’accesso, ovviamente difficoltoso, ai manoscritti originali limitava, sino ad oggi, in quantità e qualità le ricerche. Manoscritti che vanno tutelati sotto un doppio aspetto quello del contenuto e quello del loro valore inestimabile in quanto oggetto storico e d’arte.
Ma la cosa più sconvolgente non è il progetto, che già fenomenale di per sé, ma le sue dirette implicazioni sul sapere. Migliaia di studiosi potranno accedere ai manoscritti, collegare le informazioni, i fatti, gli episodi finora nascosti tra le righe, alla “storia” ufficiale. Si tratta di una possibilità concreta che contribuirà a rivedere l’idea stessa di universalità del sapere.
Insomma è un caso evidente, il primo di una lunga serie, di come l’innovazione tecnologica possa essere messa al servizio del sapere.
Un impresa unica nel suo genere che renderà fruibile un tesoro inestimabile quali sono i manoscritti conservati nella biblioteca vaticana.
Una splendida notizia! Anche altre biblioteche pontificie si stanno organizzando. .. alla Antoniana su via Merulana il progetto è già partito per i manoscritti. Le grandi biblioteche italiane invece?