Le nuove frontiere dell’e-procurement

Quando si parla di digitalizzazione nessuno pensa più ad una realtà virtuale o parallela, ma ad un paradigma che incide in profondità sulle nostre vite concrete. Quel che ancora manca al senso comune è un’altra idea, potrebbe apparire scontato ma non lo è: l’innovazione deve essere al servizio delle persone, non il contrario.

L’e-procurement è indubbiamente uno dei migliori esempi applicati di questa idea.

L’evoluzione del procurement, l’insieme delle attività, modalità organizzative e procedure di acquisto di beni e servizi, verso piattaforme digitali sta modificando l’approccio stesso del “responsabile acquisti”, una figura che diventa centrale e che deve lavorare sempre di più a fianco di chi costruisce le strategie aziendali.

Questa mattina ne abbiamo discusso in un bel panel organizzato da i-Faber: “L’e-procurement come leva per definire un nuovo welfare?” con Ludovica Lardella e Carlo Alberto Carnevale Maffè

Anche l’approccio del public procurement, quello per intenderci da parte della PA, è stato per molto tempo step-by-step, non solo perdendo di vista l’obiettivo dell’acquisto, ma dimenticando la stessa categoria della scarsità delle risorse, riducendo l’efficacia della spesa e l’efficienza dei processi.

Si tratta ora di accelerare in modo deciso verso un sistema di cloud, di standard (per una costante interoperabilità dei sistemi) e di messa in comune dei dati.

La nuova frontiera non è più solo acquistare singoli beni o servizi (B2B), ma attività, anche complesse da integrare alle proprie, rivolte direttamente verso i clienti (B2B2C)
Un’altra frontiera può essere rappresentata da smartcontracts e blockchain, anche con l’obiettivo di fluidificare i processi e ridurre il contenzioso. Si tratta insomma per questa via di innovare i processi anche decisionali, aumentare la trasparenza dei sistemi e la competizione sui servizi, aumentano così la fiducia dei cittadini.

La palla è lanciata, alla politica tocca rimuovere gli ostacoli affinché possa andare in porta.

One thought on “Le nuove frontiere dell’e-procurement

  1. Innovare per progredire per il bene del paese. Investire per innovare a mio modo di vedere le cose é la cosa migliore ora.

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